Il delicato momento pandemico che il mondo intero sta attraversando ha spinto le forze politiche ad operare alcune restrizioni in ordine a molti aspetti importanti della vita quotidiana, al fine di evitare assembramenti che favoriscano la propagazione dei contagi.
Tra le restrizioni, anche la chiusura di locali e ristoranti nelle ore serali ed il divieto di dare feste private.
Non si è piegata ai protocolli anti Covid-19 la pop star Rita Ora che, incurante dei divieti imposti dal governo inglese, ha deciso comunque di festeggiare in grande stile il suo compleanno.
Come riportato dal The Sun, la cantante kosovara ha soffiato sulle 30 candeline in un ristorante di Notting Hill, Londra assieme ad altrettanti invitati, tra cui le modelle Cara e Poppy Delevingne.
La violazione del lockdown, però, non è stata priva di conseguenze e l’intervento della polizia per ripristinare l’ordine non si è fatto attendere.
All’arrivo delle forze dell’ordine, molti invitati sono usciti dal retro del ristorante, ma è proprio Rita Ora a dover rispondere delle sue azioni. La cantante si è così scusata via Instagram:
“Date le restrizioni, mi rendo conto di quanto fossero irresponsabili queste azioni e me ne assumo la piena responsabilità; è stato un grave errore di giudizio. Sono davvero mortificata, perché so quanto duramente le persone hanno lavorato per combattere il virus e sono pienamente consapevole dei sacrifici fatti per tenerci tutti al sicuro. Anche se questo non risolverà le cose, voglio scusarmi sinceramente.”
Il locale è finito sotto inchiesta e rischia una multa salatissima di 10.000 sterline (circa 11.000€).